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Frei Art Festival 

Frei Art Festival 

Frei Art Festival is back! Intensives, workshops, and performances by internationally acclaimed dance artists including Ultima Vez, Alleyne Dance, Edward Clug, RubberLegz and more. Where: Frei Art Festival at Studio Pro Arte, Freiburg, Germany When: 15. – 21. Sept 2025 Deadline for applications: open The Frei Art Festival brings together artists from around the world for a full week of workshops, performances, residencies, and exchange. It’s a space for […]

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Zelte in der Brandung Festival

Zelte in der Brandung Festival

Das Zelte in der Brandung Festival is an multidisciplinary Dance- and Performance festival from the open scene for the open scene with a focus on community and encounter. Where: Theaterhaus Graz, Austria When: 06.09.2025 – 28.09.2025 Deadline for applications: 28.09.2025 The Festival offers the opportunity to network, connect and learn with and from each other.The […]

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Ars Electronica 2025

Torna a settembre Ars Electronica, festival dal 1979 dedicato all’intreccio tra arte, tecnologia e società, che esplora lo status quo del nostro tempo, oggi un’epoca piena di contraddizioni e incertezze e quest’anno dedicato al tema del Panico e delle sue conseguenze politiche. 

Panico, sì o no? Non dovremmo essere già da tempo in uno stato di panico assoluto? Perché non lo siamo? Sembrano esserci innumerevoli motivi per farsi prendere dal panico. O è solo allarmismo? Quanto può durare la speranza e cosa succederà dopo?

Quando non riusciamo più a capire il mondo che ci circonda, quando le cose cambiano più velocemente di quanto riusciamo a comprenderle, noi esseri umani tendiamo apparentemente a diventare irrazionali, prestando più attenzione al volume di una voce che al suo contenuto, e preferendo credere che ciò che vogliamo sentire sia la verità. Ci ritroviamo nella caverna di Platone, adorando gli interpreti delle ombre.

Niente sembra più inquietante del cambiamento, eppure niente è più urgente del cambiamento. Ma siamo sempre meno capaci di concordare su cosa o chi debba cambiare e su come farlo….

e cosa intendiamo quando parliamo di cambiamenti radicali?

Venite, radunatevi, gente

Ovunque voi siate

E ammettete che le acque

Intorno a voi sono cresciute

E accettate che presto

Sarete bagnati fino alle ossa

Se il vostro tempo vi è caro

E fareste meglio a cominciare a nuotare

O affonderete come un sasso

Perché i tempi stanno cambiando

Quando Bob Dylan scrisse queste righe nel 1963, così attuali ai nostri giorni, non da ultimo in considerazione del fatto che il livello delle acque sta letteralmente salendo, il movimento per i diritti civili negli Stati Uniti aveva raggiunto il suo apice: la Marcia su Washington e il discorso di Martin Luther King “I have a dream” di Martin Luther King sono diventati iconici nella storia – ed era chiaro a tutti di quale tipo di sconvolgimento si parlasse: nuovi inizi, progresso, libertà, codificati come ideali del mondo occidentale, sembravano così irresistibilmente convincenti e inarrestabili che sarebbe stata solo una questione di tempo prima che prevalessero a livello globale.

 

Era anche il momento in cui gli Stati Uniti erano finalmente riusciti a posizionarsi come potenza egemonica globale: militarmente, economicamente e forse soprattutto culturalmente, l’“American Way of Life” prevaleva nel mondo libero. A livello politico, il “Ich bin ein Berliner” (Io sono un berlinese) di John F. Kennedy, pronunciato pochi mesi prima del suo assassinio, divenne il simbolo leggendario di una concezione egemonica di un sovrano protettivo che non soggioga, ma motiva la fedeltà volontaria attraverso i vantaggi e le promesse del suo stile di vita. Almeno così veniva interpretato, poiché altrove non si facevano scrupoli a ricorrere alla forza militare e alla deterrenza nucleare come strumenti di potere. (La guerra del Vietnam, durata vent’anni, dal 1955 al 1975, non fu combattuta per conquistare il Paese, ma piuttosto per affermare la propria leadership).

Mancava solo il crollo dell’URSS dopo la caduta del muro di Berlino nel 1989 e l’accordo sembrava concluso. Tuttavia, si era trascurato il fatto che le interdipendenze e le dipendenze economiche derivanti dalla globalizzazione e dalla liberalizzazione dei mercati, insieme all’infrastruttura digitale globale, avrebbero portato anche a un decentramento delle strutture di potere. Non una dissoluzione, ma una frammentazione in cui il potere non è più esercitato esclusivamente attraverso il controllo diretto o strutture gerarchiche, ma dipende sempre più dalla costruzione di consensi e dal bilanciamento degli interessi.

Nel conseguente interregno egemonico, non solo si sono posizionati gli attori geopolitici emergenti, in particolare la Cina, ma si è anche assistito a un massiccio spostamento verso le società tecnologiche che, con le loro sfere di potere feudali, eludono la regolamentazione statale in molti settori. Sebbene gli Stati Uniti rimangano il sistema nervoso centrale dei mercati finanziari globali, questo simbolo di potere ha anche subito segni visibili di erosione a causa delle dinamiche della globalizzazione e, più recentemente, dell’ascesa delle criptovalute.

Il panico non nasce dalla semplice paura del pericolo, ma dalla consapevolezza della sua inevitabilità, dalla sensazione di essere esposti ad esso senza alcuna possibilità di fuga o controllo.

In questo contesto, il ricorso irrazionale (perché non basato su fatti e strategie realistiche) a ideologie fasciste oligarchiche, come quello che vediamo attualmente negli Stati Uniti, può certamente essere visto come una reazione di panico di una potenza globale che deve affrontare il fatto di aver perso, o di stare per perdere, la propria egemonia. La frustrazione per il “declino americano” è quindi una delle motivazioni più forti alla base della narrativa MAGA. Cercare di spiegare l’ampio sostegno solo con l’insoddisfazione per i prezzi elevati delle uova è riduttivo e trascura la psicologia più profonda che sta dietro.

Il comportamento aggressivo e irregolare di Trump, dei suoi seguaci e dei suoi agitatori – questi castelli in aria di rabbia e presunzione – nella loro forza e tenacia recano chiari tratti di una ribellione finale, un rifiuto provocatorio della realtà. Sappiamo quanto siano pericolosi e distruttivi questi sintomi di agonia, non solo da molti esempi storici, ma anche dall’attuale restaurazione bellicosa di Vladimir Putin e dall’ampio consenso di cui godono le sue politiche in Russia.

Lo stesso si può dire del nuovo estremismo di destra in Europa, dove l’unica novità è la sua preoccupante espansione e la noiosa insensibilità con cui affrontiamo questi eccessi.

In un mondo senza precedenti, interconnesso e senza confini digitali, le persone cercano improvvisamente di nuovo confini e limiti territoriali; i problemi dei flussi migratori sono solo una parte della ragione di questo fenomeno. L’improvviso risveglio dell’interesse per la proprietà della terra e il territorio fisico, che si riflette nella retorica di coloro che lasciano l’UE e nelle fantasie di Trump di annettere la Groenlandia e il Canada, è una reazione alla perdita di controllo che si prova nelle alleanze internazionali e globali. Chi non riesce ad affermarsi nell’ampio spazio della negoziazione e della costruzione del consenso preferisce tornare al tavolo piccolo e batterci i pugni.

Cosa dovremmo temere.

Si sta diffondendo un clima di paura, che va dal rifiuto vago all’odio profondo, diretto contro tutto ciò che sa di cambiamento.

Contro l’immigrazione, contro gli attivisti per il clima, contro la diversità, contro le persone transgender, contro la consapevolezza che il mondo è molto più complesso di quanto vorremmo che fosse. Il buon senso viene dichiarato superiore alla scienza e alla conoscenza, e la verità non è più definita come la concordanza di un’affermazione con il suo oggetto, ma piuttosto come il minimo comune denominatore delle affermazioni che corrispondono più da vicino a ciò che desideriamo piuttosto che a ciò che sta realmente accadendo. 

Indipendentemente dal fatto che il 2024 sia stato l’anno più caldo mai registrato, indipendentemente dal fatto che la vaccinazione contro il coronavirus abbia salvato innumerevoli persone da malattie gravi, dal COVID a lungo termine e persino dalla morte… ecc. ecc.

Questa erosione della verità, guidata dagli algoritmi dei social media orientati al profitto, è seguita dall’erosione della fiducia, forse l’elemento più importante per la coesione di una società.

Ciò che sta trasformando la paura in panico, ancora più dell’imprevedibilità e dell’incoscienza dell’amministrazione Trump, è il disorientamento emergente ora che Trump ha rinunciato alla lealtà e alla solidarietà – pietre miliari dell’ordine egemonico dalla fine della seconda guerra mondiale 80 anni fa – all’interno dell’intero mondo libero (compresi gli Stati Uniti). Un disorientamento a seguito del quale l’Europa si sta ora impegnando, a una velocità vertiginosa, in un’economia di guerra e si sta armando con armi che saranno in gran parte inutili nella battaglia davvero decisiva dei prossimi decenni: la lotta contro gli effetti del cambiamento climatico.

Quando la paura non può più essere attribuita a pericoli e rischi specifici, si trasforma in panico; viene rilasciato l’ormone dello stress, l’adrenalina, il battito cardiaco accelera, più sangue viene pompato nelle vene e i muscoli si irrigidiscono.

Reagiamo in modo sconsiderato o concentriamo le nostre forze?

La paura ci rende piccoli e scoraggiati. Come possiamo mantenere e rafforzare il nostro slancio per il futuro?

Come evitare di rimanere bloccati nella paura dell’incertezza e dimenticare che solo attraverso il cambiamento costante possiamo andare avanti? Insistendo sullo status quo, ci priviamo del potere dell’immaginazione e del coraggio di vedere il futuro come una prospettiva realizzabile che dobbiamo plasmare.

Ed è proprio questo il compito dell’opera artistica e del suo impatto in questo periodo di profondi sconvolgimenti.

Ars Electronica 2025. Panico si, panico no?, 03-07.09.2025, Linz, Austria

immagini: (cover 1) Ars Electronica (2) Deep Space 8K – Ars Electronica Center, Photo- Ars Electronica _ Magdalena Sick-Leitner (3) Neural Latency / Elena Pedroche-Sánchez (ES) artist, Pablo Galindo Serrano (ES) artist, Rosa Blanca Anguita (ES) engineer; Inspiring scientist- Jorge Tirado Caballero (ES) neurosurgeon and researcher, Photo- Miguel Mendonza-Malpartida (4) Prix Ars Electronica Award Ceremony, Photo- tom mesic (5) ars_electronica2 (6) Dystopia Land _ Etsuko Ichihara (JP), Civic Creative Base Tokyo [CCBT] (JP), Photo- Ayami Kawashima (7) Bacteria cloud of clouds _ Natalia Rivera (CO), Photo- Natalia Rivera (8) Organism + Excitable Chaos, Navid Navab, Garnet Willis, Photo- vog.photo

 

 

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Stills of PEACE

Presentata a Pescara in anteprima per la stampa e i partner, il programma della Edizione XII della storica Rassegna Internazionale di Arte e Cultura contemporanea Stills of PEACE, promossa dalla Fondazione Aria. Dal 5 luglio al 7 settembre Stills of PEACE, in collaborazione con i Comuni di Atri e Pescara, promuove un dialogo fra Italia e Colombia, grazie al linguaggio dell’arte contemporanea. Dopo i saluti di benvenuto del Presidente La Rocca, il neo Presidente della Fondazione Aria, l’imprenditore Giulio Caso, ha confermato la volontà di conoscere e valorizzare l’insieme di tradizioni di un Paese ricco di influenze indigene e coloniali, geograficamente molto distante da noi, ma fortemente in accordo rispetto a valori essenziali quali famiglia, casa e amicizia. La pluralità di popoli che abita la Colombia costituisce un esempio significativo di complessità, in una condivisione e coesistenza sociale e antropologica.

Quest’anno abbiamo scelto di rivolgere lo sguardo alla Colombia, Paese simbolo mondiale di biodiversità, per indagare un tema urgente e universale: il Futuro – ha dichiarato la Direttrice Artistica e Head of Curator di Stills of Peace, Giovanna Dello Iacono. Global Future è un manifesto che sancisce il diritto di tutti di pensare con rinnovata fiducia al proprio avvenire e si lega idealmente allo slogan Paz con la Naturaleza (Pace con la Natura), coniato in occasione della XVI Conferenza delle Nazioni Unite sulla Biodiversità (COP16), ospitata proprio a Cali in Colombia, cuore di una delle regioni più ricche di biodiversità al mondo.

I curatori hanno poi introdotto il lavoro svolto per ciascuna delle quattro mostre previste in questa Edizione, che sarà inaugurata con una tre giorni di eventi fra Atri e Pescara: la ‘Ma.Co. / Maratona del Contemporaneo’, in programma dal 5 al 7 luglio.

Le Cisterne e le Sale di Palazzo Acquaviva di Atri ospiteranno la mostra “Global Future” curata da Giovanna Dello Iacono e Maria Letizia Paiato, con protagonisti Lorenzo Aceto, Aycoobo, Chiara Calore, Rudy Cremonini, Federica Giulianini, Pietro Moretti, Matteo Montani, Mariangela Levita, Luz Lizarazo, Giovanni Paolo Randazzo Mora, Alejandro Sánchez Suárez, María Alejandra Torres, artisti di generazioni diverse ma con una grande spiritualità, che si rapportano attraverso il mezzo pittorico per arrivare alle persone.

Sempre nelle Cisterne Romane di Palazzo Acquaviva, la mostra “Generazione dalla luce” di Juan Eugenio Ochoa, il duo Mozzarella Light (Giulia Ciappi – Marco Frassinelli), Paolo Scirpa, Natalia Triviño Lozano, curata da Marta Michelacci e Antonio Zimarino, che sottolinea quanto sia la luce a definire la struttura architettonica della sede espositiva, in cui si distribuisce in modo particolare e articolato, scoprendo angoli strutturali sempre diversi. Gli artisti lavorano proprio su questo binomio spazio/luce, con sensibilità diverse dell’elemento luminoso che permette di cambiare prospettiva nella percezione.

A Pescara invece la mostra “Forgotten People” della fotografa Luz Elena Castro, ospitata presso lo spazio zerozerosullivellodelmare, e curata da Paolo Dell’Elce, che la racconta come un percorso di conoscenza e incontro dell’umano che forse incontriamo meno, la rappresentazione di un individuo debole, che cerca un riscatto per la propria necessità di esistere e di trovare una sua dignità.

YAG/Garage ospita poi la collettiva Stills of Peace for Young con le opere di Daniele Di Girolamo McManu Espinosa, Martina Marini Misterioso e Lalula Vivenzi Carrasco, curata da Cecilia Buccioni, Giovanna Dello Iacono e Maria Letizia Paiato. Le ricerche dei quattro giovani protagonisti sono legate al tema della Rassegna attraverso soggetti politici, sociali e introspettivi, resi attraverso linguaggi concettuali.

Il Cortile di Palazzo Acquaviva di Atri ospiterà la consueta rassegna cinematografica Cine Colombia a cura di P. Federico Ibargüen Ruiz, con 6 appuntamenti dal 7 luglio al 1 settembre con proiezioni in lingua originale sottotitolate in italiano. Altra novità del 2025, Stills Story, un ciclo di 4 incontri dedicate alla letteratura colombiana contemporanea a cura di Giuliana De Petris, che si terranno nello stesso Cortile il 7 luglio alle 18.30 mentre il 17 luglio, il 28 agosto e il 4 settembre alle 21.

Quest’anno Stills of Peace riflette la sua pluralità molteplice anche nell’immagine-manifesto, concepita ad hoc dall’artista, designer e direttore creativo, Stefano Chiassai: cuori, farfalle, fiori e simboli cartografici si intrecciano con i riferimenti testuali, frammenti visivi che evocano la biodiversità, l’incontro tra mondi, l’estetica quotidiana come gesto politico. Il manifesto diventa così sia rappresentazione visiva, sia azione simbolica: un richiamo collettivo a “fermarsi per osservare”, “immaginare per costruire”, “incontrarsi per trasformare”.

(dal comunicato stampa)

Stills of Peace and Everyday Life, direzione artistica a cura di Giovanna dello Iacono,  Atri-Te, Pescara, 05.07 – 07.09.2025
Anche per l’edizione 2025, il progetto gode del Patrocinio dell’Ambasciata della Colombia in Italia, dell’Alto Patrocinio della Regione Abruzzo, del Consiglio Regionale, dei Comuni di Atri e Pescara, dell’Instituto Cervantes di Roma, del Centro per il Libro e la Lettura (CEPELL), della Società Dante Alighieri e dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila.

 

immagini: (cover-1) Luz Lizarazo, «Mi cuerpo dice la verdad (My Body Speaks the Truth)», 2023 (presentato nell’ambito della mostra «Global Future», photo credit Niko Jacob (2) Paolo Scirpa, Espansione e traslazione, 1984, photo credit Archivio Paolo Scirpa, presentato  nella mostra «Per una generazione della luce» (3) Luz Elena Castro, «Desalojos en Guayaquil, Medellin», photo credit Luz Elena Castro, presentato nell’ambito della mostra «Forgotten People» (4) Lalula Vivenzi, «Woman Power | Maria Lai», 2025, photo credit © Marianne Sin-Pfaltzer, Archivio Ilisso, presentato nell’ambito della mostra «Stills of Peace for young».

Programma

MA.CO. / Marathon of the Contemporary, July 5, 6 p.m. / Atri (TE)
Courtyard of Palazzo Acquaviva – Opening of Stills of Peace
Cisterns and Halls of Palazzo Acquaviva – Opening of the exhibitions Global FUTURE, curated by Giovanna Dello Iacono and Maria Letizia Paiato, and Generation from the Light, curated by Marta Michelacci and Anton Giulio Zimarino
July 6, 6 p.m. / Pescara, s.l.m. 00 – zerozerosullivellodelmare – Opening of the exhibition Forgotten People, curated by Paolo Dell’Elce
YAG/Garage – Opening of Stills of Peace for Young, curated by Cecilia Buccioni, Giovanna Dello Iacono, and Maria Letizia Paiato
July 7, 6 p.m. / Atri (TE), Courtyard of Palazzo Acquaviva / Atri (TE)
6:00 PM – First event of Stills Story, curated by Giuliana De Petris – A conversation with writer Alberto Bile Spadaccini and presentation of the book In Colombia with Gabriel García Márquez. Without Gravity and the book “The Risks of the Body” of María Ospina Pizano, edited by Edicola Ediciones.
9:00 PM – First event of Cine Colombia, curated by Fr. Federico Ibargüen Ruiz – Screening of the short film La Sixtina (2022) by Juan Camilo Fonnegra and the feature film Cuando las Aguas se Juntan (2023) by Margarita Martínez

 

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Videocittà 2025

Dal 3 al 6 luglio, negli spazi del Gazometro, torna per la sua VIII edizione Videocittà, il Festival della Visione e della Cultura Digitale, ideato da Francesco Rutelli e la direzione creativa di Francesco Dobrovich. 

Per l’opening di giovedì 3 luglio, in scena l’anteprima italiana di Onirica () live dei fuse*, che tornano al festival dopo l’installazione site specific luna somnium del 2022. In questa occasione, presentano una performance che esplora la percezione del corpo nel regno dei sogni, generata in tempo reale tramite l’interazione tra performer e intelligenza artificiale.

Con un giorno in più di programmazione rispetto alle edizioni precedenti, l’area di archeologia industriale più estesa d’Europa, il Gazometro di Roma, diventa ancora una volta un polo di innovazione culturale e si prepara ad accogliere quattro giorni di maestose installazioni, videoarte, video mapping, esperienze immersive, music audiovisual shows, talk e AV experiences, guardando già ai linguaggi di domani.

Videocittà è un osservatorio aperto che promuove l’eccellenza dell’audiovisivo e della comunicazione digitale, dando visibilità alle forme più avanzate di produzione e creatività. Dal 2018, il festival ha ampliato la sua portata internazionale, accogliendo oltre 550 artisti, tra cui Premi Oscar e vincitori del Leone d’Oro e d’Argento alla Biennale di Venezia. Videocittà è anche un laboratorio per talenti emergenti, molti dei quali, partendo da prime italiane, hanno raggiunto una fama internazionale. L’edizione 2025 celebra l’800° anniversario del Cantico delle Creature di San Francesco e si concentra sul Sole come simbolo di vita, luce, energia. Un tema che si riflette nel lavoro degli artisti coinvolti che esplorano il rapporto tra sostenibilità, ambiente e innovazione digitale.

Con oltre 22.000 presenze nel 2024 e un aumento del 150% nelle vendite dei biglietti nelle ultime edizioni, l’edizione 2025 ha già registrato il sold out dei full pass early bird. L’evento accoglierà un pubblico sempre più vasto, senza limiti d’età.

Con Eni come Main Partner, il sostegno di Roma Capitale – Assessorato alla Cultura e con il supporto della Regione Lazio e la media partnership di Rai, l’edizione 2025 conclude la quadrilogia sul rapporto tra uomo e natura, dopo l’elemento lunare (2022), la Terra (2023) e la Galassia (2024).

L’attrazione di principale del Festival sarà, come di consueto, la grande installazione site specific che avvolgerà il Gazometro G4. Per l’edizione 2025, l’intervento sul monumento simbolo della Roma Contemporanea avrà come titolo Solar e sarà affidata all’artista romano, di fama internazionale, Quayola. Con Solar, il Gazometro si accende di una luce nuova e potente, celebrando il Sole come fonte primaria di vita, energia e trasformazione. Realizzata da Eni, curata da Videocittà in collaborazione con The Bentway Toronto, con la produzione esecutiva di Eventi Italiani, Solar è ispirata al fenomeno ottico dei raggi crepuscolari, e riproduce un ciclo infinito di albe e tramonti digitali: la luce diventa materia viva, scolpisce il buio e modella lo spazio.

Eni, anche quest’anno, aprirà dunque le porte del Complesso del Gazometro Ostiense, sede del Distretto di Innovazione Tecnologica ROAD e della Scuola di Impresa Joule. La lunga collaborazione con Videocittà si fonda sulla condivisione dei valori e temi proposti dalla manifestazione, che rispecchiano la strategia dell’Azienda. All’interno di questa location, l’innovazione e la cultura diventano quindi una narrazione congiunta tra Eni e il festival. Ed è proprio questa condivisione che consente ad Eni, attraverso Solar, di raccontare come energie diverse diventino un’energia unica in un processo di trasformazione continua: le sue società, infatti, lavorano insieme per creare un ecosistema integrato di soluzioni complementari, con l’obiettivo di generare un impatto positivo e duraturo e ridisegnare il futuro dell’energia. 

Tra le novità, quest’anno i visitatori potranno scegliere una fascia oraria per visitare l’installazione con l’obbligo di presentarsi 15 minuti prima. I biglietti Plus e Plus Backstage offrono accesso illimitato e salta fila. (Per dettagli su biglietti e abbonamenti su Videocittà.com)

I MUSIC AUDIO VISUAL SHOWS, curati da Michele Lotti, coinvolgono artisti il cui linguaggio è strettamente legato all’audiovisivo: un’alternanza di ospiti affermati e nuove promesse internazionali e nazionali, confermano anche nel 2025 la visione innovativa di Videocittà.

(dal comunicato stampa)

Vedi il programma completo e aggiornato sul sito di Videocittà. Festival della Visione e della Cultura Digitale, Gazometro, 3-6 luglio, 2025, Roma. Clicca qui per info e biglietti
Crediti: Francesco Rutelli (Presidente); Walter Ventura (Amministratore Delegato); Francesca Medolago Albani (Consigliere di Amministrazione); Francesco Dobrovich (Direttore Creativo); Fabio Iorfida (Direttore Amministrativo); Giulia Funari (Organizzazione Generale); Vincenzo Donnamaria (Consulente Strategico); Elena Giacomin (Relazioni Istituzionali); Lucia Leoni (Segreteria di Presidenza); Guido Pietro Airoldi (International Development and Partnerships); Michele Lotti (Curatore); Anna Lea Antolini (Curatrice); Damiana Leoni (Curatrice Videoarte); Rä di Martino (Curatrice Videoarte); Cristina Spinelli (Head of Marketing); Elena Seno (Communication Manager); Marine Leriche (Art Director) Arch. Filippo Mattia Dobrovich (Design Manager); Daniele Davino (Direzione Tecnica); Enrico Ceccarelli (Responsabile Tecnico) Arch. Antonia Caramanica (Progettazione Tecnico-amministrativa); Francesca Sulis (Hospitality); Maria Sarracino (Legal). 

immagini: (cover -1), Videcittà, Gazometro, Roma (2) Fuse (3) Quayola (4) Touchy Toy

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Volcanic Attitude 2025

Dal 24 al 28 giugno 2025, prende vita la quarta edizione di Volcanic Attitude, festival di cultura contemporanea, arte e scienza che ospita artistə e scienziatə in un programma di ricerca, esplorazioni, conferenze e performance tra Napoli e le Isole Eolie. Il Festival itinerante curato e diretto da Helga Franza, Susanna Ravelli e Giulia Restifo, rinnoverà il percorso da Napoli a Vulcano, comprendendo per la prima volta anche l’isola di Stromboli.

Un viaggio attraverso quei luoghi e territori dove la materia si trasforma, l’energia si sprigiona e forze invisibili plasmano la realtà. Dalla leggerezza porosa della pomice alla densità specchiante dell’ossidiana, fino ai cicli di espansione e contrazione della crosta terrestre e le teorie cosmologiche sulla pulsazione dell’universo, il paesaggio vulcanico permette infatti di mettere in relazione le ricerche di artisti e esperti provenienti da varie discipline scientifiche.

Il festival intende così riflettere sulle forze invisibili che governano la materia: il calore che si espande, la pressione che comprime, l’energia che trasforma e genera nuovi equilibri. Il magma che pulsa nelle viscere del pianeta, tramite i vulcani, attraversa la crosta terrestre e si intreccia con le nostre idee, intuizioni e visioni. Volcanic Attitude 2025 invita in questo modo a percepire la trasformazione per sintonizzarsi con le frequenze della Terra e lasciarsi attraversare dall’energia magmatica del cambiamento.

L’edizione 2025 si apre il 24 giugno nel centro della città di Napoli, con  la visita al Real Museo Mineralogico a cura delle direttrice tecnica del museo Carmela Petti, per poi raggiungere a piedi la sede di CASA (Centro delle Arti della Scena e dell’Audiovisivo) e assistere alla proiezione del film Shaken Grounds Shifting Skies, del collettivo artistico Shaken Grounds e al talk di Valerio Acocella, Vulcanologo di UniRoma3. Segue poi l’imbarco verso le Eolie a bordo del traghetto Laurana su cui sarà possibile assistere all’installazione Inviolability of Female Body, Gran Pavese dell’artista Margherita Morgantin e allo screening del film Stromboli (1992) di Roman Signer e Stefan Rohner.

Il 25 all’alba vede la performance di Roman Signer Aktion mit Stiefel – Action with Boots sull’isola di Stromboli. L’arrivo a Vulcano è previsto in mattinata, mentre la sera avviene il talk MagneticaMagmatica con le artiste Federica Di Carlo e Margherita Morgantin, insieme al vulcanologo Francesco Sortino.

La giornata del 26 sarà scandita la mattina dalla performance Aktion mit Pfanne – Action with Pan di Roman Signer e dal talk Rocks, Stones and Sea inhabits nel pomeriggio con gli artisti Francesco Cavaliere e Luca Trevisani, assieme al naturalista Pietro Lo Cascio. Seguono poi le performance Subaquea Sleep di Francesco Cavaliere e l’azione Fender Bender di Luca Trevisani.

La mattina del 27 comprende la visita al centro INGV, ente patrocinatore del festival, con il vulcanologo Francesco Sortino e il talk Wandering Volcanoes, con gli artisti e artista Rachele Maestrello, Luca Trevisani e Alessandro Manfrin. Il pomeriggio verrà attivata la meditazione Anemoscopio (variabili 3, sul vulcano) di Margherita Morgantin e la performance Heat and Solitude tra l’artista Federica Di Carlo e il vulcanologo Francesco Sortino.

Il festival si chiude con la serata Volcanic dancing il 27, con festeggiamenti e danze sulla spiaggia e con il coffe table la mattina del 28 assieme ad artistə, scienziatə e partecipanti al festival.

(dal comunicato stampa)

 Volcanic Attitude 2025, Vesuvio – Stromboli – Vulcano, 24 – 18.06.2025
Volcanic Attitude 2025 è organizzato e curato da Helga Franza, Susanna Ravelli, Giulia Restifo. E’ realizzato da Fondazione Arthur Cravan, Centro Itard Lombardia e That’s Contemporary. Volcanic Attitude è realizzato grazie al sostegno di Regione Siciliana Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo e Pro Helvetia. Main sponsor Siremar – Caronte & Tourist. Partner: Les Sables Noirs Hotel & Spa. Sponsor: Therasia Resort. Con il patrocinio del Comune di Lipari e dell’INGV.  Tra i partner culturali e territoriali che cooperano alla realizzazione del Festival: il Museo Mineralogico e CASA Centro delle Arti della Scena e dell’Audiovisivo a Napoli, Il Malandrino a Stromboli, Nesos Trecking&Natura, Hotel I Mari del Sud, Hotel Garden e  Hotel Orsa Maggiore a Vulcano. 

immagini (cover 1) Volcanic Attitude, Festival di Arte Contemporanea, Poster (2) Federica Di Carlo, «Heat & Solitude», 2025

 

 

 

 

 

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TANZ MIT! – Dance Festival

TANZ MIT! - Dance Festival

We want to celebrate the world of dance as a representative of Berlin’s cultural diversity with performances, experience workshops, hands-on events and discussion groups for FREE and create an inclusive space. Where: Potsdamer Platz, Berlin, Germany When: 28.08.2025 – 13.09.2025 You wanna try out something new, you created? You wanna inspire, connect or …just enjoy?Register […]

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DOMO Dance Festival 2025, Mexico

DOMO Dance Festival 2025, Mexico

DOMO Dance Festival is a one-of-a-kind event that has been celebrating movement since 2017.It offers an inspiring space to expand your artistry, deeply connect with a passionate community, and immerse yourself in an unforgettable cultural experience. Where: Mexico, Hacienda El Tular, Morelos. When: 15-21 December 2025 Deadline for applications: December 5th 2025 2 hours from […]

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Contact Impro Ibiza Festival

Contact Impro Ibiza Festival

6 intensive days to deepen your Contact Improvisation practice and share a time in the nature by the sea. On our beloved island of Ibiza, just 5 minutes from Cala Leña with stunning views, we will host 4 intensives, along with spaces for jams, talks, somatic practices, and open sessions for exploration proposals. Where: Ibiza, […]

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CORA Dance Festival

CORA Dance Festival

Cora Dance Festival 2025 – Intensive Workshops + Performance Opportunities in Southern Italy. Where: Taranto, Italy When: August 18 to September 3 Deadline for applications: 05.08.2025 Join us for a unique international dance experience by the sea, where high-level training meets creative exchange and artistic visibility. 73 hours of Intensive workshops led by some of […]

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RE:DANCE 2025: The Biggest Outdoor Youth Dance Event!

RE:DANCE 2025: The Biggest Outdoor Youth Dance Event!

Get ready for the biggest outdoor youth dance event of the summer – RE: DANCE is back! Join us for an all-day celebration of youth dance at The Scoop, as part of the Summer by the River Festival 2025. Where: The Scoop, London, SE1 2AA, UK When: 28 June 2025 Get ready for the biggest […]

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World Dance Movement – The International Festival

World Dance Movement - The International Festival

World Dance Movement – The International Festival builds connections between dance and diverse cultures that inspire and transform dancers around the world. Where: Castellana Grotte (BA), Puglia, Italy When: July 3-19, 2025 World Dance Movement – The International Festival builds connections between dance and diverse cultures that inspire and transform dancers around the world. JOIN […]

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12th Akropoditi DanceFest 2025 – 12th International Dance and Performing Arts Festival in Syros

12th Akropoditi DanceFest 2025 - 12th International Dance and Performing Arts Festival in Syros

The International Dance and Performing Arts Festival “Akropoditi DanceFest” has been established since July 2013 by the Akropoditi Dance and Performing Arts Centre. The Festival takes place every summer in Syros; and includes: – Training workshops and presentations– Dance and Theatre performances– Open Jams– Video projections– Parallel actions throughout the island of Syros Where: Akropoditi […]

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International Dance Festival New Orleans

International Dance Festival New Orleans

Open call for international contemporary dance performances at the International Dance Festival New Orleans. Where: New Orleans, USA When: Sept 4-7, 2025 Deadline for applications: April 15, 2025 **Open Call for International Dance Artists: Perform at IDFNOLA 2025** The International Dance Festival New Orleans (IDFNOLA.com) is excited to invite international (non-USA) dance artists and performance […]

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onCe Instant Composition Festival Freiburg 2025

onCe Instant Composition Festival Freiburg 2025

A rare opportunity to experience the pure creative power of the moment through instant composition! Where: E-Werk and SÜDUFER, Freiburg im Breisgau, Germany When: 20. – 25.05.2025 Deadline for applications: Sunday 11.05.2025 The instant composition Festival Freiburg lets you experience a series of unique moments and works that are unpredictable in their content, atmosphere and […]

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Application for 2025 International Art Exchange – Holland Dance Week

Application for 2025 International Art Exchange - Holland Dance Week

“This could be a turning point in your dance career, offering a comprehensive expansion of your dance horizons within just one week.” In order to enable more Chinese dancers to participate in wonderful international events, the “RIDCC (Rotterdam International duet Choreography Competition)” and the “International Art Information Platform (IAIP)” have jointly launched the “International Art Exchange – Holland Dance Week” project. […]

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One Is Not Enough Performance With Nita Little

One Is Not Enough Performance With Nita Little

With a focus on practices of physical attention developed from Contact Improv and explored in the Ensemble Dancing setting, this 35 minute dance driven project engages actions of trance in finding, organizing, and creating new modes of physical attention and communication – defining the human by our relational practices of intelligence. Where: WildHeart, Walkill, NY, […]

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Moving Up: Conference For Dance In Early Childhood Cultural Education

Moving Up: Conference For Dance In Early Childhood Cultural Education

The conference is dedicated to the artistic dimension of dance for preschool children and offers a multifaceted platform for ideas and inspiration regarding the unique opportunities and challenges in this field. Where: Kümnstler*innenhaus Mousonturm, Frankfurt, Germany When: March 21st and March 22nd, 2025 Deadline for applications: until the day of the conference With lectures, workshops, […]

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Let’s Dance International Frontiers Festival

Let's Dance International Frontiers Festival

Let’s Dance International Frontiers 2025 (LDIF25) returns for the festival’s fifteenth edition. Where: Leicester, United Kingdom When: 29 April – 17 May 2025 Let’s Dance International Frontiers (LDIF) is a vibrant and dynamic annual dance festival that launches each year on 29 April, coinciding with International Dance Day.  At its core, LDIF is dedicated to celebrating the art of dance while also pushing the boundaries of artistic expression and cultural discourse.  The festival offers […]

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International Contact Improvisation Festival En Provence Summer – 19-25 July 2025 – Rustrel – 13th Edition

International Contact Improvisation Festival En Provence Summer - 19-25 July 2025 - Rustrel - 13th Edition

13th edition of the Festival of Contact Improvisation in the French Province, in Rustrel, one of the most beautiful villages in France. A unique opportunity of immersion for 7 days, for 35 participants, to experience an exploration of dance and movement with quality workshops of Contact Improvisation, and Composition, Jams, Underscore, Live music and Nature. […]

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Solo & Contact Improvisation Tyrol Festival

Solo & Contact Improvisation Tyrol Festival

Our Solo & Contact Improvisation Festival, set in the breathtaking Alpine region, offers dance classes, lectures on history, open talks, teacher performances, live music jams, and a vibrant platform to connect with inspiring people. Where: Künstlerhaus-Bühsenhausen, Innsbruck, Austria When: August 6 – 14, 2025 Early bird – April 30; Second phase – July 25 The 7th Edition of the Solo & CI Tyrol Festival.This […]

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VIDEOCITTÀ Awards 2024

Da diversi anni a Roma, Il festival VIDEOCITTÀ, ideato da Francesco Rutelli e diretto da Francesco Dobrovich,  si pone come osservatorio audiovisivo, includendo anche nomi della musica elettronica, talk sui new media e installazioni immersive. Ponendosi tra cultura e intrattenimento da qualche anno questo grande evento è ospitato nel suggestivo spazio di archeologia industriale del Gazometro di Roma.

Ora, chiusa a settembre l’edizione 2024 che ha presentato il lavoro di oltre 500 artisti, Videocittà ha proseguito il 14 dicembre con l’assegnazione del Videocittà Awards, al Palazzo dei Congressi di Roma, con la conduzione del giornalista e critico d’arte Nicolas Ballario e della content creator Momoka Banana.

Federica Di Pietrantonio (categoria: video arte), l’artista multimediale e fisico Riccardo Giovinetto (categoria: AV Performance),la content creator Margherita Paiano (categoria: Creator), gli studi new media Onda Studio (categoria: Immersive Experience), e Machine Zero (categoria:Next). Margherita Landi ha ottenuto la menzione speciale.

In una sala gremita, la cerimonia è stata accompagnata dalla performance live audiovisiva “SHIRO” dei Nonotak, duo fondato nel 2011 dall’artista visiva Noemi Schipfer e dall’artista del suono e della luce Takami Nakamoto, gioco di sovrapposizioni di ombre, luci e musica techno attraverso quattro schermi semi-trasparenti e i corpi degli artisti.

All’interno del foyer dell’arte è stato possibile fare esperienza di ODE corporis, la prima esperienza in VR del Teatro dell’Opera di Roma, ideata e curata da Anna Lea Antolini con Giuliano Danieli per la regia di Guido Geminiani. Prodotto dal Teatro dell’ Opera di Roma in collaborazione con Videocittà, si tratta di un viaggio attraverso il corpo, negli spazi noti e meno noti, accessibili e inaccessibili del Teatro Costanzi e del suo laboratorio scenografico, i Cerchi. La serata si è conclusa con il DJ set di Efee

I videocittà Awards sono organizzati da Videocittà, il festival ideato da Francesco Rutelli con la direzione creativa di Francesco Dobrovich, in coproduzione con EUR SpA nell’ambito della rassegna EURCULTURE 2024/25, e grazie allo sponsor partner Ploom.

I premi di questa edizione sono stati consegnati da: Lorenza Lei, Responsabile Cinema Regione Lazio, Silvia Scozzese, Vicesindaco e Assessore al Bilancio Roma Capitale, Dardust, pianista, compositore e produttore, Laura Negrini, Direttrice IED Roma.

Videocittà Awards, 2024

 immagini: (cover 1)  Nonotak (2) Vincitori Premio Videocittà (3) ODE corporis, esperienza in VR 360° (4) Videocittà Awards Cerimony

 

 

 

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Fotonica 2024

Con installazioni, performance audio-video live, musica elettronica, video mapping, workshop, residenze artistiche e simposi, Fotonica si divide tra l’Accademia d’Ungheria a Roma e il quartiere Alessandrino in una location avveniristica di ultima generazione: il Chromosphere Dome, un’enorme cupola, solitamente utilizzata in campo astronomico e in particolare nei planetari, che avvolge il pubblico con suoni e immagini da ogni direzione, garantendogli una reale quanto rara esperienza immersiva a 360 gradi.

Fiore all’occhiello di FOTONICA i live audio video di otto artisti di fama internazionale aprono e chiudono il Festival: Lydia Yakonowsky (Canada), VJ Spetto (Brasile), Ployz (Germania) Monocolor (Austria), Damiano Simoncini | Levi & Cristina Angeloro (Italia) Kati Katona (Ungheria), Milian Mori (Svizzera), Touchy Toy Collective (Italia) Konx-om-Pax (Uk).

Dal 13 al 21 dicembre, tutti i giorni dalle 11 alle 17, nel Chromosphere Dome si susseguiranno le opere video dedicate a bambini e bambine. Dalle 17 in poi, l’esterno della cupola ospita i video mapping di artisti come DeRe dal Michigan e i lavori finali delle residenze artistiche e dei workshop per adulti e bambini a cura di Naba, FLxER e Fusolab, mentre all’interno della cupola, parallelamente, saranno proiettate le opere video di artisti internazionali: dal Giappone Yuri Urano e Manami Sakamoto, dalla Cina Te-Hsing Lu e Calvin Sin, dalla Polonia Ari Dykier, dalla Germania Sergey Prokofyev, dalla Grecia e dal Regno Unito Uncharted limbo Collective, e infine dalla Francia Milkorova, Sandrine Deumier, François Vautier, Flore e Sébastien Labrunie.

Fotonica ha inaugurato venerdì 13 dicembre all’Accademia d’Ungheria in Roma con Modulator V3, installazione del celebre artista ungherese Dávid Ariel Szauder, ispirata all’iconico “Light Prop for an Electric Stage” (1930) della figura di spicco della Bauhaus László Moholy-Nagy.

L’opera concepita da László Moholy-Nagy e progettata dall’architetto István Sebők era originariamente intesa come un “dispositivo sperimentale per la pittura della luce”. Attingendo al prototipo originale Szauder ha creato una performance interattiva arricchita da un’esperienza uditiva che risponde all’ambiente di luci e ombre creato dal movimento della scultura.

Il Festival ha proseguito, e prosegue ancora, tra Accademia di Ungheria e il Chromosphere Dome fino al 21 dicembre, 2024 con eventi di live performance, incontri e workshop. Consultate qui il sito per il calendario aggiornato degli eventi e per i biglietti.

Fotonica Festival, Accademia di Ungheria e Chromosphere Dome (quartiere Alessandrino), Roma, 13.12 – 21.12.2024
Il progetto, promosso da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura, è vincitore dell’Avviso Pubblico biennale “Culture in Movimento 2024 – 2025”, realizzato in collaborazione con SIAE e con il sostegno della Comunità Europea – Creative Europe. FOTONICA è prodotto da Flyer srl, che nel 2004 ha dato vita a LPM Live Performers Meeting, il più grande evento del settore, giunto alla sua venticinquesima edizione. Il Festival fa parte del network AVnode, una rete internazionale con oltre 60 membri che promuovono più di 200 progetti tra festival, meeting e workshop.
immagini: (cover 1) MONOCOLOR, Entangled Structures (2) Kati Katona, Continuum (3) Touchy Toy Collective

 

 

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International Contact Improvisation Festival En Provence Spring – 12-18 April 2025 – Rustrel – 12th Edition

International Contact Improvisation Festival En Provence Spring - 12-18 April 2025 - Rustrel - 12th Edition

Contact Improvisation Festival in the French Province – A unique opportunity of immersion for 7 days and for 35 participants, to experience an exploration of dance and movement with quality workshops, jams, live music and many other proposals to share. Where: Rustrel, France When: 12-18 April 2025 Deadline for applications: 12 April 2025 12th edition of the Festival of Contact Improvisation in the […]

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Practice Research Symposium: Bodies, Feminisms, Messiness

Practice Research Symposium: Bodies, Feminisms, Messiness

A two day event bringing together artists and academics to share practice research from multiple disciplines: music, dance, literature, film and sculpture. Where: Goldsmiths University of London & The Lab, Royal Birmingham Conservatoire, UK When: 4th February / 6th February 2025 A two day event bringing together artists and academics to share practice research from […]

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12.ance Festival 2024

12.ance Festival 2024

Dance festival in Singapore held every December. Sharing the knowledge and spirit of dance and movement through contemporary dance. Where: Singapore When: 30 November 2024 – 15 December 2024 Deadline for applications: 30 November 2024 In 12.ance 2024, let us refocus our attention on non-verbal communication through movement as we return to the fundamental motivations that drive us to move—to sense, to connect, […]

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Stretch Dance Conference & Showcase 2024

Stretch Dance Conference & Showcase 2024

Stretch, conference, showcase and networking event for the dance sector is back on 22 November 2024 at Chisenhale Dance Space, London. Where: Chisenhale Dance Space, London, United Kingdom When: Friday, 22 November 2024 Deadline for applications: Friday, 22 November 2024 Stretch Dance Conference & Showcase • 22 November 2024 • London, United Kingdom “Wonderful, enlightening, informative and kind”– Feedback from Stretch 2023 – Welcome […]

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Partner Dance International Festival 2025 Berlin

Partner Dance International Festival 2025 // Berlin

With David Zambrano, Shifu Ash, Aric Master, Abhilash Ningappa, Vega Luukkonen, Hugh Stanier & Narendra Patil. Where: Eden Studios Dock 11, Berlin, Germany When: 17th – 22nd June 2025 Deadline for applications: Super Early Bird is available till 1st Feb’25. (The registration will be opened once this open call is published and until the 45 participants are […]

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Lens Dans – Video Dance and Live Performance Festival

Lens Dans - Video Dance and Live Performance Festival

Lens Dans is a Video Dance Festival aimed at promoting, cultivating, and celebrating video dance projects from various artists, disciplines, and backgrounds! Where: Barcelona, Spain & Brussels, Belgium When: 8th & 9th of November 2024 Deadline for applications: 30th September 2024 Lens Dans offers screenings of pre-selected video dance projects from our competition, live shows, workshops, conferences, open mic…AND MUCH MORE! The first edition took place in  La Vallée, Brussels the […]

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Kinissis International Contemporary Dance Festival | Chile

Kinissis International Contemporary Dance Festival | Chile

Join us at the Kinissis International Contemporary Dance Festival 2025, an immersive week of technical training, cultural exchange, and international artistic collaboration. Experience 37 hours of seminars by globally renowned artists and 10 hours of complementary activities. Secure your spot and explore contemporary dance in Santiago, Chile this January. Where: Santiago de Chile, Chile When: From Sa 11th untill Sa 18th, January 2025 Deadline for applications: […]

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DOMO Dance Festival 2024

DOMO Dance Festival 2024

DOMO Dance Festival is a unique event that celebrates Movement since 2017. Where: Morelos State, about 2 hours from Mexico City When: From December 16 to December 22, 2024. Deadline for applications: December 6th, 2024. Artists from all over Mexico and the world get together to share one week of Professional Classes, Creative Labs, Community Projects and Performing Arts Festival in an […]

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Belfast International Ballet Festival

Belfast International Ballet Festival

International Ballet Festival in Belfast with Ballet and Contemporary Dance Masterclasses, Galas, and industry events. Where: Belfast, Northern Ireland When: 5th -10th of August 2024 High Points, a leading Northern Ireland Youth Ballet Company based in Belfast will this year host Belfast International Ballet Festival across 6 days in the city.  The Festival, which celebrates local and international dance, will bring masterclasses alongside performances, and welcome guest teachers and dancers from across the world […]

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Dance Days Chania 2024

Dance Days Chania 2024

The International Contemporary Dance Festival “Dance Days Chania” continues its dynamic trajectory, celebrating its 14th edition. Where: Chania, Crete, Greece When: 20.07 – 31.07.2024 Dance Days Chania continues its dynamic trajectory, celebrating its 14th edition. In a landmark year and despite the challenges, it remains consistent in its social character, and cultivates ground for creative shifts and fruitful artistic dialogues. In a welcoming […]

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International Contact Improvisation Festival En Provence Summer – 20-26 July 2024 – Rustrel – 10th Edition

International Contact Improvisation Festival En Provence Summer - 20-26 July 2024 - Rustrel - 10th Edition

Contact Improvisation, Axis Syllabus, Workshops, Jams, Underscore, Live music, Nature. 7 days & 35 participants, all in one of the most beautiful villages in France. Where: Rustrel (The French Province) When: 20-26 July 2024 Deadline for applications: 19 July 2024 International Contact Improvisation Festival En Provence Spring – 20-26 July 2024 – Rustrel – 10th Edition 10th edition of the Festival de Danse Contact Improvisation de la Provence, […]

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EXPOSED Torino Foto Festival

Dal 2 maggio al 2 giugno 2024 Torino ospita la prima edizione di EXPOSED Torino Foto Festival, il nuovo Festival Internazionale di Fotografia di Torino. Rifacendosi a uno degli argomenti centrali nella tradizione fotografica italiana, per il 2024 il Festival è dedicato al tema New Landscapes – Nuovi Paesaggi, e propone una riflessione sull’evoluzione odierna del medium fotografico e delle principali sfide e innovazioni del mondo dell’immagine, attraverso un cartellone di mostre temporanee, incontri, talk ed eventi nelle sedi delle principali istituzioni culturali torinesi.

“Vogliamo concentrarci su un approccio innovativo e inclusivo per attrarre un pubblico eterogeneo, sia locale che internazionale, attraverso un programma diversificato che comprende diversi approcci alla fotografia: da quella classica a quella contemporanea, cross-media, installativa e performativa. La collaborazione e la collettività sono aspetti chiave – sostiene Menno Liauw – e sottolineano la natura multidisciplinare e caleidoscopica di EXPOSED. Visioni, approcci, idee e progetti diversi rendono il festival e di conseguenza la città di Torino un punto d’incontro inclusivo e aperto al mondo.”

“Presentiamo progetti che spesso sono il risultato di una ricerca a lungo termine sugli sviluppi sociali delle comunità. Progetti che vanno oltre l’estetica, ma avviano dialoghi, sensibilizzano e ispirano cambiamenti sociali. Attraverso la lente di diversi artisti, ci proponiamo di mostrare l’impatto che l’arte può avere sulla nostra percezione del mondo, dalle comunità locali alle questioni globali.” – Sottolinea Salvatore Vitale.

Il programma della prima edizione di EXPOSED propone più di 20 mostre temporanee, una committenza artistica, due giorni di talk, una piattaforma didattica, un salone di editoria indipendente, incontri, screening, letture portfolio e altri eventi, tutti realizzati grazie al coinvolgimento nella progettazione e produzione delle principali istituzioni torinesi, delle realtà indipendenti e di attori della scena artistica cittadina e internazionale.

Dal 2 maggio al 2 giugno il programma è composto da mostre prodotte da EXPOSED o nate dalla collaborazione con le realtà partner: CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia; Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea; Cinema Massimo – Museo Nazionale del Cinema; Cripta747; Ex Galoppatoio della Cavallerizza Reale – Paratissima; Fondazione Merz; Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; Fondazione Torino Musei con GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, MAO Museo d’Arte Orientale e Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica; Gallerie d’Italia – Torino; Mucho Mas!; Museo Regionale di Scienze Naturali; OGR Torino; Palazzo Birago, sede della Camera di Commercio di Torino; Palazzo Carignano – Direzione regionale Musei Piemonte; Pista 500 di Pinacoteca Agnelli; Polo del ‘900; Villa della Regina – Direzione regionale Musei Piemonte; Witty Books.

Al Binario 2 delle OGR Torino viene ospitata A View from Above, la mostra collettiva co-prodotta da EXPOSED e OGR Torino che, adottando la prospettiva verticale come punto di osservazione principale del paesaggio, esplora il modo in cui il nostro sguardo su ciò che ci circonda è mediato dall’obiettivo fotografico e come questo rapporto sia cambiato negli ultimi decenni, influenzando di conseguenza il modo in cui controlliamo, progettiamo e modelliamo l’ambiente in cui viviamo.

Al Polo del ‘900, invece, Mónica de Miranda, la vincitrice della prima edizione di EXPOSED Grant for Contemporary Photography 2023, sarà protagonista di una mostra inedita intitolata As if the world had no West. L’esposizione riflette sulla modalità di creazione di nuovi paesaggi, investigando ecologie nascoste, ma metafisicamente presenti, nel contesto geografico dell’Angola, al fine di decostruire la comprensione occidentale dei meccanismi di costruzione della memoria, della storia e della conoscenza del territorio.

A Palazzo Birago, sede istituzionale della Camera di commercio di Torino, la mostra Tender Loving Care di Kalina Pulit – progetto in stretto dialogo con la proiezione del cortometraggio omonimo realizzato dall’autrice stessa, che verrà proiettato nelle sale del Cinema Massimo del Museo Nazionale del Cinema – riflette sul concetto di appartenenza, sul dualismo tra sfera privata e pubblica, in un’epoca in cui questo confine è sempre più sottile.

Al centro dei progetti ospitati da CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia ci sono i nuovi trend della fotografia italiana e mondiale: il giovane artista sudcoreano Dongkyun Vak con la mostra Heatwave realizzata in collaborazione con Vontobel Art Collection, esplora la tensione tra uomo, natura e tecnologia nell’Antropocene; sempre negli spazi di via Delle Rosine, viene presentato un progetto in collaborazione con Chora Media e Lavazza include lavori inediti di Arianna Arcara, Antonio Ottomanelli e Roselena Ramistella sul paesaggio delle minoranze linguistiche in Italia.

Queer Icons, progetto del Fotogalleriet di Oslo, comprende una mostra all’Ex Galoppatoio della Cavallerizza Reale – Paratissima, e un ampio public program che celebra, attraverso la rappresentazione delle storie di vita raccolte dal fotografo Fin Serck-Hanssen e dagli autori Bjørn Hatterud e Caroline Ugelstad Elnæs, la storica cultura underground queer norvegese a 50 anni dalla depenalizzazione del reato di omosessualità, il fascino della vita vissuta al di fuori della norma attraverso richieste democratiche, feste e attivismo.

Alle Gallerie d’Italia – Torino di Intesa Sanpaolo la designer e ricercatrice olandese Simone C. Niquille presenta Beauty and The Beep, un cortometraggio realizzato con strumenti innovativi e incentrato sulla co-esistenza tra persone, dati e processi tecnologici derivanti dalla visione computerizzata incorporata nei robot domestici. Ispirandosi agli oggetti quotidiani incantati della popolare fiaba La Bella e la Bestia, l’artista mette in scena una storia che ha come protagonista una sedia umanizzata e i tentativi che questa mette in atto – in maniera ironica e grottesca – nel tentativo di sedersi.

SCREENINGS include la proiezione al Cinema Massimo – Museo Nazionale del Cinema dei lavori di Kalina Pulit, Michele Sibiloni e del collettivo Wild Alchemy Lab. Tender Loving Care di Kalina Pulit è un film sulla connessione e sulle relazioni in senso letterale e metaforico; il mediometraggio Grasshopper Republic, di Michele Sibiloni e Daniel McCabe, esamina la relazione strana, bella e pericolosa tra uomo e natura; Wild Alchemy Lab presenta cortometraggi e opere d’arte in realtà aumentata provenienti dagli archivi della rivista del collettivo.

La fotografa e architetta americana Erin O’Keefe porta al Museo Regionale di Scienze Naturali il progetto Non fiction, che esplora la natura della percezione dello spazio fisico generata dagli strumenti ottici utilizzati per fare fotografia e l’inevitabile disallineamento formale generato dalla macchina fotografica che trasforma i volumi e lo spazio tridimensionale in immagini bidimensionali. Alle Cucine storiche di Palazzo Carignano, Lebohang Kganye presenta A Burden Consumed in SIps. Attraverso un video l’artista ripercorre la spedizione in Camerun della pittrice e fotografa tedesca Marie Pauline Thorbecke, realizzata tra il 1911 e il 1913, per conto della Società Coloniale Tedesca. A Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica viene presentata State of Emergency – Harakati za Mau Mau kwa Haki, Usawa na Ardhi Yetu, progetto documentaristico di finzione realizzato dal fotografo Max Pinckers in collaborazione con i veterani Mau Mau e i reduci della guerra keniota, nel tentativo di ricostruire e colmare i vuoti storici relativi al racconto ufficiale del periodo coloniale. La Villa della Regina ospita True Colors di Mathieu Asselin, progetto che mette in discussione la narrativa ecologica perpetrata dall’industria contemporanea. Ispirato al caso Dieselgate del 2014, ovvero la vicenda relativa all’azienda automobilistica Volkswagen e le testimonianze di utilizzo di software tesi ad aggirare i test relativi all’inquinamento dell’aria su determinati modelli di auto, True Colors riconnette ambiente e industria in maniera sostenibile, riciclando scarti di produzione per realizzare le stampe delle immagini. Il programma di EXPOSED continua con le mostre realizzate in coproduzione e collaborazione con istituzioni e spazi indipendenti torinesi.

Prende vita nella cornice di EXPOSED Expanded, il grande progetto di rilettura in tre capitoli della Collezione fotografica della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, che unirà in un unico percorso coerente tre prestigiose sedi istituzionali: Castello di Rivoli, GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea e OGR Torino.

Expanded With al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, a cura di Marcella Beccaria, presenta opere nelle quali il medium fotografico è il punto di partenza per indagare diversi tipi di relazione con il paesaggio, con opere di pionieri della Land Art, dell’Arte Povera e della Body Art.

In Expanded Without (2 maggio – 31 luglio 2024) ospitata nel Binario 1 delle OGR Torino, l’attenzione si focalizza invece su opere prodotte off-camera, ovvero nelle quali l’immagine è generata senza ricorrere al mezzo fotografico tradizionale: le opere presentate sono installazioni, autentici campi esperienziali, all’interno dei quali l’osservatore diventa parte del processo di costruzione dell’immagine.

Infine, Expanded – I Paesaggi dell’Arte alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino, a cura di Elena Volpato, ripercorre la storia italiana della fotografia in relazione al tema del paesaggio: dalle prime documentazioni ottocentesche delle architetture e degli spazi fisici fino agli scatti odierni di Armin Linke.

Sempre al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, la mostra Paolo Pellion di Persano. La semplice storia di un fotografo riunisce per la prima volta un importante corpus di fotografie dell’artista, tra cui molti inediti, restituendo uno straordinario racconto dal quale emerge la vitalità artistica di Torino e del suo territorio.

Alla Fondazione Merz viene presentata la video installazione Chimera (2022) di Lena Kuzmich, artista non-binary che crea nuove visioni assemblando filmati diversi tra loro, ambientate in un mondo virtuale e ludico utilizzando vari software di editing. Esaminando l’ecologia queer e la vita non binaria all’interno della natura, l’artista si interroga sulle modalità che definiscono l’essere umano come specie. Il lavoro si inserisce all’interno della mostra Sacro è, in cui i linguaggi di una giovane generazione di artisti e artiste (Tiphaine Calmettes, Matilde Cassani, Giuseppe Di Liberto, Quỳnh Lâm, Lena Kuzmich, Tommy Malekoff, Lorenzo Montinaro, GianMarco Porru) suggeriscono una riflessione sul concetto di “sacro” rintracciato e approfondito nella sua dimensione quotidiana, ponendo l’accento sulla meraviglia dell’esistere e sulla poesia che si cela nella vita di ogni giorno.

Durante la settimana inaugurale, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta tre contenuti: la performance Je Vous Aime, nell’ambito della prima personale di Diana Anselmo, artista e performer sordo, progetto esito di una ricerca sviluppata in archivi fotografici e documentali nelle città di Torino e Parigi, proponendo un dialogo tra video e documenti fotografici. La collettiva When We Were Old. Opere dalla Collezione Sandretto Re Rebaudengo include una selezione di opere fotografiche di importanti artisti e artiste internazionali include nella prestigiosa raccolta della fondazione torinese: Anna Gaskell, Larry Johnson, Sherrie Levine, Tracey Moffat, Collier Schorr, Wolfgang Tillmans. Il nucleo di lavori condivide una riflessione sulla giovinezza come spazio di autonomia e di esperienza legittima, sfuggendo alla retorica dei “giovani” proiettati solo nel futuro. What the Owl Knows di The Otolith Group è una videoinstallazione dedicata alla pittrice e scrittrice Lynette Yiadom-Boakye. Il 18 maggio, infine, inaugura a Guarene la mostra conclusiva della 18° edizione del Young Curators Residency Programme Torino.

Il MAO Museo d’Arte Orientale ospita lo screening di due recenti film di Shahidul Alam, fotoreporter, scrittore e attivista del Bangladesh, nonché curatore dimissionario della Biennale di Fotografia Contemporanea di Mannheim in Germania. Alam è anche protagonista di un incontro pubblico sul tema della censura in fotografia in programma per l’11 maggio, appuntamento che lo vede discutere insieme all’artista e attivista senegalese Yasmine Eid-Sabbagh.

In occasione di EXPOSED, Pinacoteca Agnelli presenta “Untitled” (1991), di Felix Gonzalez-Torres: un’immagine iconica dell’artista cubano è affissa sul billboard della Pista 500, sul tetto del Lingotto, nucleo di partenza di un intervento urbano che si espande in città occupando sei cartelloni pubblicitari. L’opera ritorna a Torino dopo essere stata esposta nel 2000 al Castello di Rivoli: un invito a riflettere su com’è cambiata la nostra percezione della città e su come i suoi spazi possono aprirsi alla condivisione di molteplici prospettive ed esperienze.

Le collaborazioni includono anche il ruolo attivo di numerosi spazi indipendenti (ad accesso gratuito). Cripta747 ospita lo screening Cosmic Radiation dell’artista Graeme Arnfield mentre Across the Ocean, nello spazio di Mucho Mas!, è l’installazione con cui l’artista vietnamita Hiền Hoàng ricorre al riso per affrontare il tema della politica tedesca sull’immigrazione e sulla relativa discriminazione; Fabio Barile porta da Witty Books Works for a Cosmic Feeling una raccolta di opere fotografiche che impiegano gli strumenti della scienza e della filosofia per esplorare quello che Romain Rolland, in una lettera del 1927 a Sigmund Freud, ha chiamato “sentimento oceanico”, cioè la sensazione di essere un tutt’uno con l’universo.

Il calendario curato dalla direzione artistica include, inoltre, una serie di incontri, attività didattiche ed eventi partecipativi, oltre a simposi per i professionisti della fotografia contemporanea, un programma vivace e dinamico, pensato da EXPOSED per coinvolgere sia il pubblico di addetti ai lavori che quello degli appassionati, integrando vecchi e nuovi linguaggi.

Il 3 e 4 maggio dalle 10 alle 20 alla Cavallerizza Reale – Paratissima, alla Pinacoteca Albertina, alle Gallerie d’Italia – Torino e al Cinema Massimo – Museo Nazionale del Cinema, si svolge il talk program a cura della Direzione Artistica: due giorni di incontri che riflettono sulla fotografia e sul mondo dell’immagine contemporanea. Partendo dal titolo di questa prima edizione di EXPOSED New Landscapes – Nuovi Paesaggi, le conversazioni approfondiranno in particolare quattro aree tematiche: Etica e politica della rappresentazione; Nuovi paesaggi: intelligenza artificiale, tecnologia e immagini; Diffusione e industria fotografica; Artist Talks: In Transition.

Protagonisti dei talk sono i curatori, gli artisti coinvolti nel Festival e figure di riferimento del mondo della fotografia, moderati da giornalisti, photoeditor e professionisti, sia a livello locale che internazionale, capaci di restituire da diverse prospettive il ruolo e l’impatto sempre crescente della fotografia nel mondo. Inoltre, all’interno dell’hub culturale della città di Torino Off Topic, Fotomuseum Winterthur presenta l’evento CHEATED BY AN IMAGE con musica dal vivo che esplora le modalità in cui veniamo sedotti, affascinati e imbrogliati dalla fotografia digitale e online. Durante la serata, molteplici testimonianze personali sveleranno i diversi modi in cui veniamo ingannati dalle immagini: dalle foto di profilo delle app di dating ai fake di guerra in Ucraina, dalle seduzioni delle piattaforme di commercio online al doomscrolling infinito su TikTok. CHEATED BY AN IMAGE è parte del progetto di ricerca in corso [PERMANENT BETA] THE LURE OF THE IMAGE di Fotomuseum Winterthur, che è accessibile sulla piattaforma online www.permanentbeta.network e culminerà in una mostra collettiva nel 2025. Il 3 e il 4 maggio a CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia viene ospitata EXPOSED PHOTOMATCH, in collaborazione con Fotofestiwal Lodz.

Il progetto propone due giorni di eventi di networking e presentazioni pubbliche per artisti che vengono selezionati attraverso open call comunicata sui canali EXPOSED, dando così nuova vita alla formula tradizionale delle revisioni di portfolio. L’idea si basa su un modello democratico e inclusivo, gratuito, in cui esperti e artisti hanno lo stesso spazio per condividere e proporre le proprie esperienze, il proprio lavoro e motivazioni.

E ancora, grazie alla collaborazione tra EXPOSED e SPRINT, la prossima edizione dell’art book fair dedicata all’editoria indipendente e ai libri d’artista si svolgerà all’interno del Binario 3 delle OGR Torino dal 2 al 5 maggio 2024, accogliendo per l’occasione una selezione di 20 publishers locali e internazionali, con alcune delle ricerche contemporanee più all’avanguardia del settore.

Nell’ambito di TORINO FUTURA, progetto coordinato dagli Assessorati alle Politiche Culturali e alle Politiche Educative e Giovanili che mette a sistema e potenzia le attività delle principali manifestazioni cittadine rivolte alle giovani generazioni, EXPOSED avvia una collaborazione con IED Torino nell’elaborazione di Pop-up Photo Studio, un progetto che invita il pubblico a diventare protagonista di un’azione collettiva per raccontare attraverso il mezzo fotografico i volti dei partecipanti alla prima edizione di EXPOSED. In occasione dell’inaugurazione, giovani studenti del Corso di Fotografia e delle scuole superiori accoglieranno chi vorrà farsi ritrarre in una sala di posa en plein air aperta a tutti, allestita presso una delle location del festival.

La collaborazione di EXPOSED con il Dipartimento Educativo di CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia per il programma di formazione e produzione FUTURI PROSSIMI, curato da JEST per Fluxlab, prevede gli incontri one-to-one tra 6 curatori coinvolti in EXPOSED e i 12 artisti under 30 che partecipano al programma. A loro volta, questi giovani artisti si faranno tutor per la realizzazione di una sessione di laboratori insieme alle studentesse e studenti di una classe della scuola IIS Bodoni Paravia.

Durante i giorni di EXPOSED, inoltre, l’offerta fotografica presente in città sarà molto ampia e di altissimo livello. Si rinnova l’appuntamento con THE PHAIR (3-5 maggio 2024), fiera annuale dedicata alla fotografia giunta ormai alla sua quinta edizione, che quest’anno avrà luogo nella Sala Fucine delle OGR Torino, coinvolgendo oltre 50 gallerie europee.

Il palinsesto dell’offerta culturale cittadina include inoltre mostre dedicate a grandi maestri della fotografia come Robert Capa e Gerda Taro: la fotografia, l’amore, la guerra, presso CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, e Luigi Ghirri. Rosso Ferrari al Museo dell’Automobile, esposizione che ripercorre il lavoro dedicato allo storico marchio di automobili da uno dei principali autori italiani mai esistiti, argomento che sarà approfondito in un talk il 16 maggio.

Alle Gallerie d’Italia – Torino: Cristina Mittermeier. La grande saggezza, prima retrospettiva in Europa dedicata alla fotografa, biologa marina e attivista e Non ha l’età. Il Festival di Sanremo in bianco e nero 1951-1976 che espone un nucleo di fotografie dell’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo sui “fuori scena” del Festival, ripercorrendo gli anni in cui era ospitato al Casinò di Sanremo.

In occasione dei 700 anni dalla morte di Marco Polo, il MAO Museo d’Arte Orientale presenta Tradu/izioni d’Eurasia Reload, riallestimento della mostra che racconta, attraverso una rinnovata selezione di ceramiche, tessuti, metalli e manoscritti, l’affascinante viaggio dell’arte, della cultura, delle tradizioni dall’estremo Oriente al Mediterraneo.

L’esposizione LIBERTY. Torino Capitale a Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica racconta attraverso un centinaio di opere il fondamentale ruolo di Torino nell’affermarsi del Liberty.

Al PAV Parco Arte Vivente sarà possibile visitare Car Crash. Piero Gilardi e l’arte povera, che indaga la produzione di Piero Gilardi (Torino, 1942-2023) nel corso degli anni Sessanta.

Alla Pinacoteca Agnelli, oltre all’opera di Félix González-Torres, saranno installate due nuove opere sulla Pista 500 degli artisti Rirkrit Tiravanija e Finnegan Shannon. Negli spazi espositivi interni, oltre alla Collezione Permanente, proseguono le mostre Form Form SuperForm e Lucy McKenzie e Antonio Canova. Vulcanizzato.

Il Museo Nazionale del Risorgimento Italiano e Unione Industriali Torino, in occasione di Torino Capitale della Cultura d’Impresa 2024, presentano Paesaggi industriali. Un viaggio nelle trasformazioni urbane di Torino, racconto per immagini di Mauro Vallinotto, che illustra la complessità delle trasformazioni che, nell’ultimo mezzo secolo, hanno interessato Torino e i maggiori comuni della città metropolitana.

Fondazione Mamre propone un racconto inedito sull’Iran: IRAN. PAESAGGI UMANI E URBANI Fotografie è un progetto in collaborazione con Claudio Silighini, fotografo e fotoreporter impegnato su tematiche sociali e paesi con conflitti interni.

L’Associazione Barriera presenta la mostra No Gatekeepers For My Heart di Franko B, artista radicato nelle istanze punk e queer sin dagli anni ‘90, la cui pratica abbraccia performance, fotografia, scultura, installazione e azione nello spazio pubblico.

Gli spazi espositivi di Ersel ospitano la mostra GUIDO IO – Itinerari fotografici di una collezione. Cento fotografie dalla raccolta di Guido Bertero, una tra le maggiori collezioni di fotografia italiana del dopoguerra.

La fotografia sarà protagonista anche negli spazi rinnovati di Flashback Habitat con tre mostre personali del progetto Insurrezioni. Fotografie di una protesta. Tre storie di attivismo, tra giornalismo e fotografia.

Lo spazio indipendente Quartz Studio ospiterà una mostra personale del fotografo tedesco Ingar Krauss che include dei lavori inediti sul tema del paesaggio italiano.

Paratissima presenta la terza edizione di Liquida Photofestival dal 2 al 5 maggio negli spazi della Cavallerizza, per analizzare lo stato dell’immagine contemporanea.

JEST insieme ad ARTECO presentano Altra versione dello stesso paesaggio, un progetto realizzato da Arianna Arcara, ed esito di un periodo di residenza nel territorio della Val di Susa, con fulcro la Pinacoteca G.A. Levis, volto a ospitare fotografi e artisti con l’intento di attivare nuove narrazioni a partire dal corposo patrimonio di opere pittoriche del paesaggista Giuseppe Augusto Levis. In occasione di EXPOSED molte altre saranno le attività rivolte alla cittadinanza, con lo scopo di attivare una mobilitazione partecipata e trasversale: a partire dal premio per il migliore scatto sulle Luci che hanno illuminato i quartieri durante le feste natalizie (che verrà assegnato dal Sindaco nei giorni del festival), fino ad arrivare ad appuntamenti di avvicinamento alla seconda edizione. L’elenco, in costante aggiornamento, è incluso nella comunicazione generale di EXPOSED.

(dal comunicato stampa)

EXPOSED Torino Foto Festival. TORINO.FOTO.FESTIVAL,Turin, sedi varie, 2 maggio – 2 giugno 2024

immagini: (cover 1) RT-Bosch EDC17C46_M_Board, (2) Tabita Rezaire, «Satellite Devotion», 2019. Installation view, arebyte Gallery, London. Image: Christopher MacHinnes. Courtesy the artist  (3) Dan Graham, «Asilo per bambini / Children’s Day Care», 1997 – 2000 © Property of Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, loaned to Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea (4) Roselena Ramistella dalla serie «Brezi» (2024 – in corso) © l’artista, (5)Teresita Fernàndez, «Cascata /Waterfal»l, 2000 © Property of Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, in prestito al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea (6) Remo Salvadori, «L’osservatore non l’oggetto osservato/ The observer not the object observed», 1981-2003 © Proprietà della Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, in prestito alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino (7) Laura Cinti,« AI in the Sky», 2024 © C-LAB (8) The Phantom Menace, Graeme Arnfield (9) 008_040_040_04, Blanc Glacier – RENAULT (10) Hiwa K, View from Above, 2017, Courtesy Kow, Berlin e l’artista (11) Felix Gonzalez-Torres, «Untitle» (1991) ©Estate Felix Gonzalez-Torres, courtesy Felix Gonzalez-Torres Foundation (12) Arianna Arcara, dalla serie Té, Tèins, Ten, Tén, Tens (2024 – in corso) © l’artista

 

 

 

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World DanceMovement – The International Festival

World DanceMovement - The International Festival

World Dance Movement – The International Festival builds connections between dance and diverse cultures that inspire and transform dancers around the world. Where: Castellana Grotte (BA), Puglia, Italy When: July 6-21, 2024 WDM ITALY OFFERS: • Dance, Acro, and Aerial classes• Possibility to personalize your schedule from 1 to 5 classes per day for 1 or 2 weeks• Dancers from over 35 countries• NEW! Aerial […]

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